Avete presente le immagini dei campus americani, con prati, campi da football ecc? Ecco, ingranditeli di almeno 5 volte e avrete un'idea della grandezza di quello dell'università di Shenzhen! No, seriamente, questo posto è sconfinato! Il secondo giorno siamo stati affidati a due ragazze e un ragazzo cinesi incaricati di farci fare il giro del campus. Con esagerato orgoglio orientale ci hanno fatto vedere qualsiasi angolo del posto, ci hanno fatto fare scalinate alla Rocky Balboa per salire in classi che poi noi non avremmomai più rivisto, siamo stati trascinati, già provati, su colline verdeggianti e rigogliose di alberi di leeches (che tra l'altro mi fanno pure cagare!) e vicino campi da calcio, piscine, biblioteche e dormitori, per poi essere abbandonati, stremati, ad una delle tante mense universitarie.
La più hitleriana dei cinesi era un tappetto di un metro e un raviolo al vapore che sembrava volesse ucciderci facendoci correre avanti e indietro, e che ci mostrava i luoghi indicandoli col palmo della mano disteso e rivolto all'in su stile "Presentazione delle uscite di sicurezza sull'aereo".
In un posto del genere non potevo non munirmi di bicicletta! Qui i prezzi sono veramente bassi per le cose di largo consumo. Basti pensare che in mensa si mangia, strafogandosi, al massimo con 50 centesimi di euro, ad un ristorante di lusso si pasteggia abbondantemente con 7 euro e con 30 euro ti porti a casa una dozzina di buste della spesa piene zeppe di roba! Ovviamente la bicicletta è tra i beni di largo consumo in Cina, e io ne ho comprata una di seconda mano, ma tenuta bene, all'esagerato prezzo di 17 euro! Oltre la bicicletta ho dovuto, ovviamente, comprare un lucchetto. Ora, siccome i lucchetti che avevano precedentemente comprato i miei compagni dal biciclettaro del campus si aprivano tutti con la stessa chiave, e siccome sempre lo stesso biciclettaro il giorno prima aveva detto che non aveva più biciclette, mentre adesso ne aveva almeno una dozzina, ho pensato che sarebbe stato saggio comprare un lucchetto da un'altra parte, un lucchetto a prova di Terminator, e così ho fatto. Per adesso ancora dura, facendo corna sarò pedalo-munito per altri 5 mesi...
1 commento:
non ci posso credere...e pensare che credevo che dopo new york non avrei mai visto nulla di così sconfinato...invece mi è bastato dare un'occhiata alle foto del tuo campus...mamma mia...ne hanno di spazi sti cinesi.
guarda che i cinesi sembrano tutti un po dei ravioli al vapore. almeno quelli che vedi girare qui. ma è vero che oltre che sputare per terra come faceva mio nonno al paesello, vanno in giro con le calcolatrici perchè fanno tutti cagare in matematica? approfondisci per favore perchè è un dilemma che mi porto dietro da sempre.
la vita costa davvero poco. mi chiedo quanto possano costare i locali dove divertirsi....nel senso cocktail, birre, divertimenti vari.....spero che tra una s...studiata e l'altra avrai tempo per farti un giro la sera da qualche parte.
guarda se tra le bici del tipo da cui hai comprato la tua, trovi una graziella verde...è la mitica graziella verde di un mio amico (sax) che è stata rubata svariate volte passando di mano in mano...chissà che magari è finita a shiatzu...o come diavolo si scrive la città dove sei....
già sai che il lucchetto alla terminator non può durarti per 5 mesi...io ogni 2 settimane cambierei lucchetto...per quello costan poco le bici, tanto poi spendi una fortuna in lucchetti per non farteli fregare.....
FRANCESCO "occhi falsi"
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