Per la spiegazione delle foto, andate alla fine
Prima di partire, ci era stato detto che prima dell'inizio delle lezioni saremmo stati sottoposti ad un test per saggiare la nostra conoscenza della lingua cinese e di conseguenza essere messi nella classe appropriata. Ora, quando uno vi parla di "test" voi immaginate una fila di studenti in preda all'ansia con davanti carta, penna, e un foglio pieno di domande bastarde. Non qui, non alla MITTICA Università di Shenzhen. Il mio "test" è durato non più di due minuti e si è svolto come segue: mi sono seduto di fronte ad una professoressa che mi ha chiesto da quanto studiavo cinese, se la ragazza italiana seduta in una sedia di fianco a me era del mio stesso anno accademico e se sapevo scrivere in cinese. Finito. Dopodichè mi ha chiesto in che livello volevo andare (LO CHIEDI A ME???), e non sapendo cosa dire le ho detto di scegliere al posto mio, visto che non sapevo neanche a cosa corrispondessero. Ne ha scelto uno, visto che secondo lei parlavo bene, e tutto saltellante sono andato al dormitorio per scoprire che mi aveva messo nella classe "Elementary"...QUALE INSULTO! Prima mi dici che parlo bene cinese, che sono bravo, e poi mi prendi per il culo mettendomi tra i cerebrolesi??? (o almeno così pensato) Parlando con i miei compagni mi sono poi reso conto che erano tutti al livello "Intermedio", quindi più in alto di me, tranne l'unica studentessa che in Italia aveva superato in modo PERFETTO il test per prendere la borsa di studio e che, misteri della vita, era finita con me nel livello più basso.
In modo stizzito e anche un po' spocchioso ritorno, il giorno dopo, al dipartimento delle registrazioni per farmi spostare nel livello intermedio per scoprire che non c'era più posto (o per lo meno IO ho capito così), fatto sta che mi mettono nel livello avanzato...assieme agli studenti del terzo anno...pensavo fosse una cosa fattibile...fino alla prima giornata di lezione! Dopo quattro ore passate a cercare di capire DI COSA stessero parlando i docenti, mi sono reso conto che forse la stima di me stesso e la fiducia nelle mie capacità questa volta mi aveva giocato un brutto tiro!
Affranto, il giorno dopo vado a seguire le lezioni del livello intermedio (qui la prima settimana è "di prova" e si può andare in giro a vedere le varie lezioni e scegliere quale classe sembra la più adatta). Venendo dal livello avanzato del giorno prima, la lezione del livello intermedio mi sembra moooolto più fattibile. Quindi rimango incollato sulla sedia a prendere appunti, a capire quel poco che basta per non essere additato come idiota, e il pomeriggio prima vado nel dipartimento delle registrazioni a farmi cambiare di livello (dall'avanzato all'intermedio) e poi in biblioteca a fare i compiti (sì, come a scuola!). Apro il libro e trovo una MAREA di caratteri che non conosco...Ma fiero e agguerrito come un crociato in Terra Santa mi metto a studiare, dizionario elettronico alla mano (apparecchietto che credo mi salverà la vita!). Morale: dopo quattro, e dico QUATTRO ore di studio arrivo a mala pena a metà del brano...intanto sento i miei compagni del secondo anno, anche loro nel livello intermedio, che vogliono cambiare e andare al livello elementare...quello da cui io me ne sono andato senza neanche provare a fare una lezione per vedere se magari mi poteva andare bene! (un genio...!)
L'unico problema in questa faccenda è che si può cambiare corso al massimo due volte, e io l'avevo già fatto...in più la signorina addetta alla gestione dei cambi di classe mi aveva detto la seconda volta "Lo sai che ora non puoi più cambiare classe, vero?" e io, con faccia da "ovvio-e-neanche-lo-voglio-fare-perchè-sono-il-migliore" le ho detto "Sì sì, non preoccuparti"...
...
Il giorno dopo, al seguito dei miei compagni del secondo anno, torno di nuovo al dipartimento delle cazzo di registrazioni (fra poco mi chiamavano per nome e mi offrivano il tè...) per implorare che mi mettessero, di nuovo, al livello elementare...
Adottando la tecnica "Vedo di farti pena" provo a spiegare la situazione perigliosa in cui mi ero ficcato con le mie stesse mani alla solita signorina che, con sorrisetto da "Ti sto facendo un gran favore, pirla!" mi rimette di nuovo nel mio livello di partenza...quello elementare...
SPIEGAZIONE FOTO:
-Traduttore elettronico: fa anche da fotocamera, videocamera, legge mp3, mp4, ha corsi interattivi, giochi, e-pets, dizionari svariati dal finanziario ai detti cinesi e nei giorni dispari fa anche il caffè!
-Il CUBONE dove faccio lezione, al 12° piano. Qui non esistono distributori di bevande, un giorno stavo morendo disidratato...
-Fronte del mio tesserino studentesco;
-Retro del tesserino studentesco. Si possono vedere i pasticci dovuti ai numerosi cambi di corso...
-Student Card che fa da bancomat nel quale caricare soldi per andare a mangiare in mensa, permette di accedere alla biblioteca e in tremila altre strutture dell'università. Praticamente senza questa sei nessuno!
Prima di fare commenti sulle foto sappiate che so già di sembrare uno spacciatore rumeno appena sbarcato dal gommote, ma capitemi, era mattina presto...
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