mercoledì 5 marzo 2008

DELIRI CINESI
















Quel poco di Cina che ho visto si è rivelato finora un paese straordinario e soprattutto fuori dall'ordinario, almeno per me, in senso buono o meno.



Tralasciamo pure le già citate rumorosissime scaracchiate ad ogni ora (bellissime quelle delle ragazze! le vedi così piccole, carine e graciline, e poi fanno quel verso tipico di chi sta tirando fuori non solo catarro ma probabilmente anche qualcosa di più oscuro e malefico dal profondo del loro corpicino giallo!), o l'impossibilità di trovare schede internazionali per chiamare in Italia, ci sono cose ben più interessanti celate nei meandri delle giornate in 中国 (Cina).



Le esperienze più interessanti si hanno ovviamente passeggiando per strada. Per esempio, qui i bambini in età da pannolone vestono come i bambini della stessa età in occidente, ma con una piccola differenza: non hanno il pannolone! Anzi, all'altezza delle valvole di spurgo corporeo i vestitini sono tagliati per consentire loro di effettuare i loro bisogno in ogni dove e in ogni quando. Qualche giorno fa, passeggiando per strada, ho visto uno di questi esserini dire improvvisamente qualcosa al padre, che poi l'ha preso in braccio e avvicinato, tenendolo come fosse un'arma, ad una aiuola. Qui il tenero botolo ha emesso una quantità tale di urina da far impallidire anche il più accanito dei bevitori di birra! Un'altra volta un diverso bimbetto si è semplicemente accasciato rilasciando qualcosa di più solido...e io che pensavo che certe cose non fossero igieniche...principiante che non sono altro!


Ma ci sono altre cose che rendono questo un grande paese e che sono meno disgustose (o quasi).


Il secondo giorno della mia esperienza cinese mi sono recato al supermercato per comprare, oltre ai detersivi, qualcosa di cui nutrirmi che una volta ingerito non si muovesse ancora nel mio stomaco. Aggirandomi per i simpatici banchetti su cui troneggiavano animali morti, frattaglie, e altro la natura del quale ancora ignoro, sono arrivato al reparto pesce, e ho scoperto che non si può dire che i cinesi non mangino pesce fresco! Sì, perchè il pesce è stipato, ancora sguazzante, in piccole vasce a frotte di 20 e più esemplari per vasca. Ogni tanto si vede qualche pesce a pancia in su, probabilmente schiattato per le condizioni non proprio ideali in cui viene tenuto. Non solo. Individuato il pesce che si vuole acquistare, si viene forniti di retino per pescarlo. Dopodichè te lo decapitano, squartano e puliscono davanti agli occhi...Dal produttore al consumatore! Se non si ha voglia di pesce, nello stesso reparto ci sono tartarughe (povere...anche perchè vengono uccise in un modo crudele: viene loro spaccata la parte che noi chiameremmo pancia, e poi tirate fuori...), rospi, e altre cosette...



Volete una bella zuppa? Magari come la faceva la nonna una volta quando eravate piccoli e il nonno raccoglieva riso del Guanxi (regione della Cina, ndUmbe)? Detto fatto. Potete comprare una busta piena di roba essiccata da mettere in acqua bollente per poi gustarvi la vostra zuppetta! La roba essiccata? Serpenti (in alto a sinistra nella foto. Sì, quella cosa arrotolata scura!), stelle marine, funghi (probabilmente allucinogeni), ossa varie, e poi una cosa che si chiama...boh...e un'altra...vabbè...



Ma al supermercato ci sono anche altre cose. Per esempio, sapete che se chiedete dove sono le "Red Bull" qui nessuno vi capisce? Anzi, vi guardano interdetti pensando che probabilmente cercate una risata in faccia...o almeno così è capitato a me...Qui la Red Bull, pur avendo scritto il nome in caratteri occidentali sulla lattina, si chiama "Hong Niu", letteralmente "Mucca Rossa"...! Ora capisco che in molti paesi non piace tradurre le parole straniere (vedi "ordenador" per "computer" in Spagna), ma cambiarne il senso...!Inoltre la lattina ha una forma diversa, lo spessore è esagerato (è praticamente impossibile schiacciarla tra le mani) e il contenuto non è frizzante. E' Red Bull sgasata...se già non era il massimo della vita prima...



Dopo qualche giorno mi è venuta voglia di pane...oh me illuso! Ho trovato qualcosa di simile al pane, che sarebbe quel panetto che vedete appoggiato sopra il cuscino, peccato che la cottura sembrava essere stata lasciata a metà, infatti sembrava di mangiare una di quelle baguette precotte che dovrebbero andare in forno per altri 20 minuti prima di essere ingurgitate. Avete presente?



Altro giro altro regalo. Cercando tra i prodotti per l'igiene corporea, mi sono visto crollare uno dei miei miti: appollaiato su un cartoncino posto su quella che sembra una bottiglia di shampoo, c'era il faccione sorridente di Jackie Chan...e non vi dico cosa pubblicizzava Jet Li!

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